L'albero di Paulownia
Questa bellissima pianta, chiamata anche albero della principessa, è presente in Europa sin dall’inizio del 1800 ed è possibile ammirarla in molti giardini e parchi pubblici.
In questi ultimissimi anni, grazie anche a delle selezioni genetiche, sono stati prodotti dei cloni (ed altri sono attualmente allo studio per miglioramento produttivo) con caratteristiche eccezionali per il territorio italiano, che consentiranno uno sviluppo importantissimo della coltura per molte aziende agricole, per la filiera del legno pregiato e per l’abbattimento della CO2 con produzione di grandi quantitativi di ossigeno.
La pianta presenta millenni di storia e di nobiltà in paesi asiatici come la Cina e il Giappone.
Nei millenni questo albero veniva piantato alla nascita di una figlia femmina in modo tale che al momento del suo sposalizio, costituisse la dote che la figlia portava, perché il legno pregiato poteva essere utilizzato per produrre il prezioso scrigno per custodire il kimono.
Ma anche per costruire la casa che con il legno di Paulownia non poteva essere preda di incendi.
Questo legno è infatti ignifugo, impermeabile, robusto e leggerissimo (viene denominato l’alluminio del legno).
La Paulownia è anche un albero dalla fioritura stupenda. Boschetti di Paulownia possono diventare oasi di pace, di meditazione, di ristoro e di purificazione all’interno delle moderne città di cemento.
Il legno di Paulownia
L’albero arriva alla maturazione legnosa dal quinto anno se le condizioni di buona gestione vengono rispettate.
Il legno di paulownia è di aspetto piacevole, leggero (a umidità normale pesa tra 300 e 400 kg/m3), stabile (possiede un’alta resistenza alla distorsione, alla spaccatura e ha un basso coefficiente di ritiro), durevole (resiste molto bene ai danni da insetti e da funghi), è facile da essiccare e lavorare, da scolpire, da lucidare; è inoltre inodore e particolarmente gradevole al tatto.
Possiede buone caratteristiche acustiche, di isolamento termico e dielettrico e presenta un punto di combustione tra i più alti conosciuti.
Grazie a queste interessanti caratteristiche, il legno di paulownia può essere utilizzato per molti scopi, per costruire dalle strutture portanti di una casa ai complementi di arredo, tranciati, sfogliati e compensati, mobili, serramenti, cornici, giochi, alveari, strumenti musicali, ecc.
Per la sua qualità di leggerezza, raffinatezza e colore pulito, il legno viene impiegato per interni di aerei e yacht.
Le parti più piccole del tronco superiore sono oggi molto usate per la produzione di cassette ed imballaggi.
Lo scarto della pianta (parte del tronco e ramaglie), può venire utilizzato come biomasse per produrre biochar o alimentare centrali elettriche, grazie al suo alto potere calorifico.
Dal secondo taglio, avendo l’apparato radicale raggiunto un maggiore sviluppo, l’albero assumerà dimensioni maggiori.
Dopo la prima lavorazione il legno si presenta di co¬lore bianco, pulito, senza venature, nodi e difetti; alta resistenza al fuoco, repellente ed inattaccabile da insetti, parassiti, muffe ed aggressivi, buona elasticità con spessi strati.
Nell’industria del mobile è conosciuto come “ALLUMINIO DI LEGNO”.
La coltivazione della Paulownia rappresenta una grande opportunità per l’agricoltura italiana e per gli agricoltori che stanno lavorando in condizioni di perdita economica, con colture ed allevamenti che non rendono più come una volta.
Questa pianta possiede tutte le caratteristiche per una coltura modernissima che va incontro alle diverse esigenze di sviluppo del comparto con delle rese in termini economici ai massimi livelli.
La Paulownia è tra le specie di alberi a più rapido sviluppo con una velocità di accrescimento 3-4 volte di quelle degli usuali alberi da taglio. Il suo fusto raggiunge rapidamente un robusto diametro tipico di piante di età maggiore.
Il suo ciclo produttivo si ripete fino a 6 volte (mediamente ogni 5 anni) portando la pianta ad una dimensione ottimale per il taglio industriale.
Tronchetto Research garantisce un ottimo supporto commerciale nel settore agroforestale per lo sviluppo e la diffusione della Paulownia con cloni scientificamente sviluppati ad altissima resa e dall’impatto ambientale ecosostenibile.
Le continue attività di Ricerca con Università ed Entri nazionali ed internazionali a supporto dei programmi di sviluppo contribuiscono ad assicurare agli imprenditori agricoli un livello massimo di efficacia produttiva.
Lo sviluppo della coltivazione di Paulownia offre dei vantaggi in termini di remunerazione economica agroforestale ai vertici della categoria, servizio supportato dalle importanti collaborazioni con l’Istituto di Tecologia del Legno, dalle Facoltà di Agraria di alcune prestigiose Università italiane ed estere e da professionisti per la consulenza e l’assistenza agli imprenditori agricoli per il reperimento dei contributi.
Uno staff di agronomi titolari del progetto di Ricerca & Sviluppo della Paulownia rappresentano la risposta più esaustiva in termini di garanzia ed efficacia con dei vantaggi certificati!
Garanzie e Vantaggi
- Tutti i cloni di Paulownia sono certificati e garantiti
- Le piantagioni di Paulownia sono certificate da un apposito ente
- Il legno di Paulownia è certificato
- Eventuali produzioni derivanti da colture interfilari con produzione di miele di Paulownia certificato
- Viene fornita assistenza tecnica produttiva e indicazione dei concimi da impiegare
- La pianta fornirà fino a 6 tagli (mediamente ogni 5 anni)
- L’appartenenza ad un metodo produttivo sperimentato scientificamente è sinonimo di qualità e serietà
- Accesso a tutti i risultati delle sperimentazioni, studi e ricerche effettuati dal CREA di Casale Monferrato
- Possibile certificazione della piantagione per ottenere dei “carbon credit”