Si è più volte rimarcato che la Pianta di Paulownia permette di ricavare un legno di qualità eccelsa, classificato di categoria A. Scendiamo ora nei dettagli e scopriamo perché.
Oggi il trend di mercato vede una costante richiesta di legno, richiesta a cui a livello etico è stato imposto il limite di avere certificazione di provenienza lecita, ossia non derivante da deforestazioni o altri interventi di sfruttamento ambientale che andrebbero ad impoverire l’ambiente.
La pianta di Paulownia, ormai lo sappiamo, permette di produrre legname certificato in tempi relativamente brevi sia per le caratteristiche di veloce accrescimento della pianta, sia per molti altri vantaggi che presenta.
Se si guarda dunque all’utilizzo del tronco in vista dell’industria del mobile, dell’arredamento di interni o della costruzione di case ecologiche si garantisce un legno di categoria A, dato che il suo accrescimento è lineare e privo di nodosità.
Il legno di Paulownia è caratterizzato dal colore chiaro, tendente al bianco-giallastro, perciò di facile tingitura.
Le caratteristiche di durezza, pari a 1,4 KN, unite alla grande leggerezza gli hanno valso il soprannome di “alluminio del legno”. A questo vanno affiancate la buona resistenza alla torsione, e una grande resistenza ad ogni tipo di contrazione. Per spiegarne i dati con termini tecnici si sottolinea che la flessibilità è stata valutata essere di 6,3 GPa, la Resistenza trazione di 42 MPa mentre la resistenza alla compressione di 20 MPa.
E’ inoltre un legno che garantisce una stabilità pari a pochi altri e permette un’essicazione naturale molto veloce, di circa 40 giorni, che vengono ridotti a un massimo di 24-48 ore in caso di presenza di un forno.
Proprio questa stabilità lo rende ancora più adatto a divenire un ottimo materiale in ambito edilizio e mobiliare attraverso l’uso di incastri e si presta dunque ad essere commercializzato con facilità.
La sua leggerezza ne rende agevole la trasportazione in grande quantità e questo requisito insieme alla sua caratteristica di quasi completa impermeabilità, diventa prioritaria per l’utilizzo in ambito dell’arredamento nautico e nella costruzione di tavole da surf.
Inoltre ha grande resistenza ignifuga, una bassissima conducibilità e quindi un grande potere isolante, tutti requisiti essenziali per costruzioni ecologiche.
Come abbiamo già accennato la Paulownia è una recente acquisizione in Occidente ma in Oriente vanta una storia millenaria e tutte le abitazioni hanno parti costruite con il suo legno.
Non da ultimo va dato conto al vantaggio di essere immune all’attacco di parassiti, qualità da non sottovalutarsi in termini di forza lavoro, risorse economiche impiegate e di resa finale.
Un’ultima curiosità: ha doti di risonanza acustica, quindi permette di realizzare strumenti musicali. Ad esempio il Koto giapponese è ricavato da una sezione di tronco di Paulownia…ma a chi non conoscesse questo strumento possiamo dire che la Fender ha utilizzato questo legno per realizzare le sue ben note chitarre!
Proseguiremo a parlarvi della Paulownia e di tutte le sue qualità perché più si approfondisce l’argomento, più si capisce il prezioso valore che la coltivazione di questa pianta ci può dare.