Come già accennato, la scelta di coltivare la Paulownia ha un valore importante per il Mondo agricolo. Ci preme però rimarcare che cogliere questo investimento è da ritenersi consapevole perché sostenuto dall’evolversi della ricerca scientifico-tecnologica in questo ambito.
Se è vero che il settore agricolo oggi, soprattutto quello agro-alimentare, soffre per le cause di deterioramento dei terreni dovute ad inquinamento, erosione e cambiamenti climatici ad esso sfavorevoli, va tuttavia sottolineato che la popolazione mondiale che sta diventando sempre più cosciente dell’importanza dell’ambiente. Non poteva perciò mancare la sensibilizzazione dei Governi, che stanno cercando di porre rimedio ai danni creatisi nel tempo con misure d’intervento concrete.
In Italia, grazie anche al Decreto del 27 maggio 2015 emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze in accordo con il Ministro dello Sviluppo Economico, sono nate e stano nascendo tantissime attività di ricerca all’interno dell’ambito universitario e di altri Enti di Ricerca che possano essere di supporto alla scelta dell’agricoltore per quanto riguarda l’introduzione di colture vantaggiose a lui stesso e all’ambiente.
La scelta di investire in Paulownia risulta essere una risposta davvero adatta, poichè permette di trarre profitto in tempi relativamente brevi dato il suo rapido accrescimento, la facile adattabilità a ogni tipo di suolo e la forte resistenza all’attacco di parassiti. E’ inoltre una pianta autorigenerante e le sue foglie e i fiori sono un ottimo humus naturale.
Ma la Ricerca non si limita a fornire il nome e le caratteristiche della specie da piantumare. Un intero staff di agronomi titolari del progetto di Ricerca & Sviluppo della Paulownia si pone come organo di aiuto, di garanzia, di efficacia e proprio l’appartenenza ad un metodo produttivo sperimentato scientificamente è di per sè sinonimo di qualità e serietà
Facciamo alcuni esempi pratici, per riuscire a capire meglio una parte dei servizi a tutela dell’agricoltore. Innanzitutto, l’analisi del terreno permette la scelta del clone di Paulownia più idoneo alla piantumazione e tutti i cloni sono comunque garantiti e certificati. Si assicura che la pianta fornirà da 4 a 6 tagli (mediamente ogni 5 anni) e sarà possibile la certificazione della piantagione per ottenere dei “carbon credit”, argomento che tratteremo prossimamente in dettaglio.
Questi sono solo esempi di assaggio della gamma di servizi proposti.
Non per ultimo, il lavoro di Ricerca è di totale trasparenza: ogni investitore ha accesso a tutti i risultati delle sperimentazioni, studi e ricerche effettuati dal Centro di Ricerca Permanente.
Perciò investire in se stessi, investire in Paulownia, investire in Ricerca sono tre lati di un solido che ha alla base la consapevolezza.
