Alla fiera del Levante, in corso in questi giorni a Bari, la Paulownia diventa protagonista, con un alto numero di affluenza allo stand, per divulgare il Progetto e tutte le motivazioni che sottostanno alla scelta di investire in una coltivazione in piena linea con le direttive di Green-Economy, termine sempre più diffuso e sentito a livello mondiale.
Ospiti dell’Istituto di tecnologia del Legno Lazzari Zenari i nostri esperti si sono messi a disposizione per raccontare che cosa è il mondo Paulownia, spiegare le basi su cui si fonda il Progetto e le motivazioni che, oltre a sviluppare un business economico, sono in grado di garantire vantaggi ambientali e sociali in tempi relativamente brevi.
Come è ormai sempre più evidente, che l’ambiente stia cambiando è un dato di fatto che sta spingendo l’economia globale a cercare soluzioni eco-sostenibili, con coltivazioni che rispettino i parametri della cosiddetta “Green Economy”, che pone alla base motivazioni economiche che possano però portare risvolti ecologici positivi importanti. E’ proprio per questo che varie Regioni d’Italia hanno ormai, da qualche anno, scelto di puntare sulla piantumazione di Paulownia.
Le esperienze raccolte negli ultimi anni riguardo alle molteplici possibilità offerte dalla coltivazione di questa pianta rafforzano sia le ragioni di proseguire sulla strada intrapresa, sia di sviluppare ulteriormente il settore.
Infatti la scelta di investire in questa coltura si sta dimostrando vincente su più fronti. Innanzitutto si deve sottolineare che i risultati economici sono riscontrabili in tempi brevi, essendo l’accrescimento della pianta molto veloce, di difficile attacco da parassiti e adatta a terreni anche particolarmente sfruttati. Molteplici sono gli ambiti da cui si possa trarre profitto, partendo dall’uso del legname a quello della produzione di miele nonché l’utilizzo di parti della pianta nel settore cosmetico.
Da non tralasciarsi poi le ricadute che positive in termini di occupazione e agricoltura sociale, nonché produzione di energia da biomassa, in un momento storico in cui il ricorso a fonti di energie alternative sta diventando sempre più pressante.
E se questo non bastasse si sottolinea che la Paulownia è stata ufficialmente riconosciuta come miglior assorbitore di anidride carbonica, restituendo ossigeno nell’ atmosfera, fino a essere a pieno titolo eletta a “risorsa preziosa per il futuro dell’umanità”, grazie alle sue proprietà di sviluppo e rigenerazione.
Il tutto con il sostegno della ricerca scientifico-tecnologica, che si sta mostrando sempre più attiva ed attenta ad osservare il Mondo attraverso una lente “Green”.