Dato l’interesse di tutto l’Occidente per la Paulownia, va detto che anche in Italia questa coltura è certificata da una fitta rete di esperti agronomi e da anni ormai se ne colgono i frutti.
Ecco i passi che ci hanno portato fino a qui.
I primi tentativi di creare un’arboricoltura di questa pianta per sfruttarne principalmente il legname nel nostro Paese risalgono già agli anni Settanta del secolo scorso.
In realtà queste esperienze non hanno avuto riscontro positivo a causa di una mancata pianificazione oculata da parte delle aziende, che prevedesse un sostegno a livello di ricerca e di rispetto delle richieste ecologiche di questa pianta.
E’ stato invece a partire dagli anni Ottanta che si è improntato un sistematico studio da parte degli esperti di tutte le caratteristiche della Paulownia.
Questi team hanno posto l’attenzione sia sull’adattabilità di ogni singola specie di questo genere, riuscendo così ad orientare la coltivazione sistematica a seconda della tipologia di terreno, sia alle varie possibilità di diversificazione del suo utilizzo, sia sul positivo impatto a livello ambientale.
All’inizio degli anni Novanta sono stati creati i primi impianti a campo pieno, che hanno avuto da subito un riscontro talmente positivo da vedere in quel decennio un incremento costante di paulowneti in grande aree dell’Italia sia settentrionale che meridionale.
I primi risultati documentati di una resa economica positiva con trend in crescita stabile e continua risalgono al 2005 e con esse l’interesse a divulgare i risultati medianti congressi, corsi teorici e pratici di ottimizzazione delle colture, pubblicazione su riviste di settore e non, mobilitazione dei canali media e social.
Tutte queste occasioni di informazione hanno dato ampio spazio sia all’arboricoltura per la produzione di legname, sia alla presentazione delle altre possibilità che la pianta offre quali l’intercropping, la produzione di biochar e biomassa a fini energetici e tante altre ancora, sottolineando anche come esse siano orientate al rispetto, salvaguardia e persino risanamento dell’ecosistema.
I nostri esperti sono impegnati a far sì che siano progettati e scelti i moduli più adatti a sviluppare le potenzialità degli arboreti a seconda dei terreni in cui i cloni verranno piantumati.
Il nostro invito è a seguirci e contattarci per generare reddito dalla coltivazione di Paulownia.